#137493 Angolo Antico

La coronatione della miracolosissima imagine di Maria Vergine detta del Sasso nella chiesa di S. Agostino di Lucca. Con una breve Narratione della Solenne Festa fatta nella medesima Chiesa per la Canonizatione di S.Gio. da S.Facondo e la Vita Elogiastica dell'istesso Santo descritta e dedicata all'Illustriss. e Reverendiss. Monsignor Prospero Bottini, Arcivescovo di Mira, &c.". .

PublisherPer i Marescandoli.
Date of publ.
Details cm.15x20,5, pp.236, (6), legatura in mz.pergamena, tassello in pelle al dorso. Capilettera e cartigli ornamentali incisi.
AbstractSono riportati i testi dei discorsi pronunciati da Paolo Sinibaldi, Filippo Giusti e Amedeo Saminiati in occasione dell'incoronazione dell'immagine, oltre a numerose liriche e odi composte, in italiano e in latino, da Geronimo Vecoli, Giuseppe Maria Quilici, Lelio Mansi, Mauro Lorenzo Berti, Alfonso Sinibaldi, Antonio Pieroni, Pompeo Lommori, Lorenzo Cenami, Bernardo Moscheni, Francesco Motroni, Giovanni Spada, Alessandro Fanucchi, Domenico Giusti, Angelo Bendinelli, Pietro Francesco Benassai, Domenico Mansi, Angelo Montecatini, Fabio Mazzarosa, Andrea Fratini, Andrea Gervasi, Silvestro Santini, Gemignano Barsotti, Nicolao Emilio Mansi, Bernardo Boccella, Francesco Maria Fiorentini, Domenico Bartoli, Giovanni Bertocchi, Domenico Barsocchini, etc. Il presente testo si riferisce alla solenne cerimonia della incoronazione dell'effigie da parte di un delegato del Capitolo Vaticano, avvenuta il 30 aprile 1690. Essa era ospitata fin dal 1369 in una apposita cappella nella Chiesa di S.Salvatore in Muro reintitolata a S.Agostino, che i Padri agostiniani avevano in cura dal 1332. La Cappella fu commissionata dalla nobile famiglia dei Boccella i quali ne mantennero la cura nei secoli seguenti come testimoniano i lavori di abbellimento e ampliamento finanziati da Francesco Boccella nel XVII secolo. Dopo la celebrazione del 1690, alle cui spese contribui' il Senato della Repubblica che prese parte in forma ufficiale alla cerimonia, la devozione verso l´immagine si diffuse oltre che a Lucca, in altre parti della Diocesi. La Madonna del Sasso deve il suo nome ad una leggenda: si narra che un soldato che aveva perso al gioco scagliasse una pietra contro questo affresco attribuibile al XIII secolo e che la Vergine spostasse prontamente il Bambino Gesu' dal lato destro al lato sinistro, cosi' evitando il sasso.
ConditionsDa collezione, buono
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