#155877 Letteratura Medievale

Il canto dell'impresa di Igor'.

Author
CuratorTesto russo a fronte. Poema epico di argomento storico del XII secolo. Edizione annotata di Eridano Bazzarelli.
PublisherRizzoli Ed.
Date of publ.
SeriesColl.B.U.R.Classici,846.
Details cm.10,5x17, pp.179, (12), brossura copertina figurata a colori. Coll.B.U.R.Classici,846.
AbstractIl Canto della Schiera di Igor' .Splendido poema epico del medioevo slavo, il Canto della schiera di Igor' ha per argomento la tragica sconfitta di un esercito russo avvenuta nel 1185 ad opera dei Polovesiani o Cumani. Scritto forse poco dopo la disfatta, il poema ha avuto vicende assai complicate. Il manoscritto, scoperto casualmente alla fine del XVIII secolo, andò distrutto durante l'incendio di Mosca nel 1812. Ne rimasero l'edizione a stampa «Musin-Puškin» del 1800 e una copia scritta appositamente per l'imperatrice Caterina II. Già questo fatto gettò dei dubbi in alcuni studiosi, per i quali si tratterebbe di un falso. Tale idea è però stata sempre respinta dalla critica russa, e non soltanto per ragioni di ordine filologico. Il Canto è di grande suggestione, ed anche i luoghi oscuri del testo e la difficoltà ad interpretarli (c'è un'intera letteratura critica, dalla fine del '700 ad oggi) contribuiscono non poco ad accrescerne il fascino. L'ignoto autore possedeva una notevole forza poetica, sapeva disporre gli episodi in modo suggestivo, usava la fantasia magica e l'immaginazione storica alternandole sapientemente ed infine riusciva ad esporre il suo pensiero (la nostalgia per il tempo passato e per la perduta unità dei principi) in modo accorato e convincente. Il linguaggio è ricco di termini di origine turanica, tanto che alcuni studiosi (tra cui il grande scrittore kazako Olžas Sulejmenov) hanno avanzato l'ipotesi che il Canto sia stato composto in ambienti turco-russi; idea duramente osteggiata da parte del potere accademico, che ha sempre sostenuto con forza la «purezza russa» del poema. Il testo risente moltissimo - anche se forse soltanto per aderenza a un tipo di poesia epica - dell'antico spirito pagano: le forze della natura sono vive e titaniche; Igor' può dialogare possentemente con il fiume Donec, e la triste Jaroslavna può effondere il suo lamento al sole e al vento. La poesia trasfigura eroi e cantori in lupi e in falchi, e quelle che sembrano similitudini poetiche sono forse l'eco di antiche idee venate di sciamanesimo. Non mancano neppure preziosi riferimenti alle antiche divinità slave a rendere il Canto di valore inestimabile per lo studioso di mitologia. .
EAN9788817168465
ConditionsUsato, molto buono
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