#234057 Regione Lazio

Roma com'era, nei dipinti degli artisti danesi dell'Ottocento. Un inedito e sorprendente ritratto della città eterna vista con gli occhi dei pittori riuniti attorno a Thorvaldsen che la conobbero, l'amarono e l'immortalarono.

Author
PublisherNewton & Compton Ed. per il Messaggero.
Date of publ.
SeriesColl.Quest'Italia,82.
Details cm.27x27, pp.216, 82 figg.bn.e col. legatura ed. sopracop.fig.a col. Coll.Quest'Italia,82.
AbstractNon c'è da meravigliarsi che l'arte danese sia quasi sconosciuta in Italia: la Danimarca è un paese piccolo e lontano e la sua cultura ha avuto solo raramente risonanza fuori dall'ambiente scandinavo. Alcune mostre allestite a Roma hanno fatto conoscere la pittura danese della cosiddetta "età d'oro", e dimostrato l'importanza che i soggiorni romani ebbero per i pittori danesi della prima metà dell'Ottocento. "Ho l'intenzione di fare una collezione delle vedute più belle fra i numerosi punti pittoreschi di Roma e i suoi dintorni", scriveva Christoffer Wilhelm Eckersberg all'incisore danese Clemens, "spero in quel modo di poter rendere a Lei e ai miei compatrioti una idea abbastanza chiara di questo bel paese, dove è quasi impossibile non occuparsi di paesaggistica, essendo troppo bella e pittoresca la natura". In queste parole si riassume l'impressione che i danesi ricevevano dall'impatto con la capitale. Quasi tutti hanno descritto la "Roma sparita" da loro conosciuta, quella che va dai primi dell'Ottocento al Risorgimento, e di cui hanno immortalato non solo l'ambiente, ormai radicalmente mutato, ma le feste e i costumi dei tempi andati, i tempi del Pinelli e del Belli. I danesi, come gli artisti di tanti altri paesi, hanno così dato il loro contributo alla descrizione e alla perpetuazione della memoria di questi aspetti della Città Eterna.
EAN9788854107496
ConditionsNuovo
EUR 9.90
#234057Last copy
Add to Cart