#64933 Letteratura Medievale

De Praedestinatione liber.

Author
CuratorDialettica e teologia all'apogeo della rinascenza carolingia. A cura di Ernesto Sergio N. Mainoldi.
PublisherSismel Ediz.del Galluzzo-Fondaz.Franceschini.
Date of publ.
SeriesColl.Per Verba. Testi Mediolatini con Traduzione,18.
Details cm.17x24, pp.CLI,285, brossura Coll.Per Verba. Testi Mediolatini con Traduzione,18.
AbstractScritto come intervento polemico nel contesto della controversia sulla predestinazione dibattuta durante il regno di Carlo il Calvo, il «De praedestinatione» (850-851), primo trattato noto di Giovanni Scoto Eriugena, oltre a costituire un esempio di applicazione del sapere delle «artes» del «triuium» al discorso teologico, offre un saggio particolarmente pregnante della levatura speculativa che questo autore seppe imprimere al suo pensiero ancora nella sua fase più antica. In particolare, in questo scritto Giovanni Scoto mostra di essere già interessato a quelle tematiche che saranno da lui esplorate nelle opere della maturità: la meontologia e la teologia apofatica, i nomi divini e i limiti del linguaggio umano, l'antropologia teocentrica e la teodicea. Il contributo metodologico e i risultati del «De praedestinatione» si distinguono per la loro originalità rispetto alla prassi di argomentazione teologica consueta tra gli autori carolingi; interessante inoltre è l'uso che in questa opera viene fatto degli insegnamenti di autori ecclesiastici di lingua greca, ciò che ne fa il primo capitolo di quella sintesi tra patristica greca e patristica latina che l'Eriugena perseguì come aspetto primario della sua riflessione ermeneutica. La nuova edizione critica, basata sul testimone unico, Paris, B.N.F., Lat. 13386, e sulla tradizione indiretta, è corredata da un commento che riprende e sviluppa le significative acquisizioni critiche degli ultimi anni, nonchè dalla prima traduzione italiana integrale del testo.
ConditionsUsato, molto buono
Notecopertina macchiata.
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