#70814 Sociologia

La morte della famiglia.

Author
CuratorTraduzione di Carla Costantini Maggiori.
PublisherEinaudi.
Date of publ.
SeriesColl.Nuovo Politecnico,54.
Details cm.10,5x18, pp.145,(7), brossura. Coll.Nuovo Politecnico,54. Prima edizione italiana.
AbstractLe strutture alienanti della famiglia vengono riprodotte dappertutto: ufficio, scuola, università, chiesa, partito, esercito, ospedale. A loro volta, queste strutture sociali proseguono l'opera intrapresa della famiglia, che mira a produrre la "normalità" e le basi del conformismo. In queste sue riflessioni sull'amore, il matrimonio, la morte, la follia, la rivoluzione - un libro che è ormai un classico -, David Cooper, uno dei pionieri dell'antipsichiatria, attacca a fondo le istituzioni destinate a perpetuare una condizione da cui non si sfugge se non con la pazzia o con la rivolta. La rottura dei falsi vincoli e dei falsi rapporti dovrà segnare una prima tappa verso il cuore della genuina realtà dell'individuo: "Quel che possiamo fare di meglio per la liberazione degli altri è quello che faremo in più per liberare noi stessi".
ConditionsUsato, buono
NoteCopertina brunita.
EUR 16.00
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The grammar of living. An examination of political acts.
Penguin Books
1976, cm.11x18, pp.150, paperback. Col.Pelican Books.
Usato, molto buono
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10.00