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#113221 Antropologia Civiltà Etnologia

Delitti satanici. Uno sconvolgente saggio sui crimini commessi dagli adoratori del demonio, sulle loro motivazioni e sull'inquietante legame con la musica rock.

Autore
CuratoreTraduz.di Franco Ossola.
EditoreNewton & Compton Ed.
Data di pubbl.
CollanaColl.I Big, Saggi,161.
Dettagli cm.16x22,5, pp.310, brossura con bandelle, copertina figurata. Coll.I Big, Saggi,161.
AbstractQuando all'inizio degli anni Sessanta il satanismo penetrò nella cultura popolare, sulle note dei Beatles e dei Rolling Stones, non era altro che una innocue forma di ribellione alle convenzioni sociali. Era però l'inizio di un pericoloso legame che avrebbe avuto conseguenze estreme negli anni Settanta, con la diffusione e il successo planetario del Black e del Death Metal: per alcuni le suggestioni musicali divennero la base di veri e propri culti satanici. Gli adepti, europei o americani, avevano una sorta di venerazione per i criminali autori di efferati delitti, e talvolta finivano per emularli, compiendo omicidi, stupri, mutilazioni, necrofilia. In questo saggio Moorhouse ricostruisce gli ultimi, sanguinari quarant'anni di satanismo, attraverso le gesta degli assassini, dei serial killer, degli stupratori, noti e meno noti, facendo luce sulle motivazioni e le pulsioni che li animarono, e rivelando in che misura e musica rock sia stata la colonna sonora dei loro crimini.
EAN9788854108363
CondizioniNuovo
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