#139403 Arte Varia

Patriarchi. Quindici secoli di civiltà fra l'Adriatico e l'Europa Centrale.

Autore
CuratoreAquileia,Museo del Patriarcato; Cividale del Fiuli,Museo Archeologico,3 luglio- 10 dicembre 2000. A cura di S.Tavano, G.Bergamini.
EditoreSkira.
Data di pubbl.
CollanaColl.Arte Antica. Cataloghi.
Dettagli cm.25,5x28,5, pp.439, ca.300 ill.e tavv.in bn.e a col.nt., legatura ed.cartonata, sopracop.fig.a colori. Coll.Arte Antica. Cataloghi.
Abstract500 anni di storia e arte fra Adriatico e Danubio: la prima monografia dedicata alla complessa storia del patriarcato di Aquileia, un'istituzione che per secoli è stata un elemento cardine della civiltà cristiana dall'antichità all'età moderna. I due volumi Nel segno di Giona e Il pastorale e la spada riuniscono per la prima volta le testimonianze più affascinanti di quella che, affiancata ai patriarcati di Gerusalemme, Antiochia, Alessandria, Costantinopoli e Roma, negli anni divenne la più grande diocesi d'Europa. Partendo dalle epoche più lontane, la monografia indaga la storia di Aquileia, il cristianesimo delle origini, il processo di evangelizzazione del territorio a partire dal IV secolo, l'espansione oltre i valichi delle Alpi verso le regioni centro-danubiane (V-VI secolo), le invasioni barbariche, le controversie politico-religiose, la frattura della chiesa aquileiese (VII secolo), il distacco del patriarcato di Grado, la rinascita sotto il patriarca Poppone, l'investitura imperiale nell'anno 1077 che segna l'inizio del potere temporale dei patriarchi terminato nel 1751, data della soppressione del patriarcato di Aquileia. Vengono presentati straordinari oggetti d'arte e d'oreficeria ( avori, formelle, lucerne, copri evangeliari, reliquiari, dipinti, codici miniati, epigrafi ) affiancati da importanti documenti storici. Tra le opere più significative spiccano l'Altare di Ratchis, capolavoro altomedievale della prima metà dell'VIII secolo, il Liber Sacramentorum, un prezioso codice miniato eseguito nello scriptorium di Fulda alla fine del X secolo e il Busto reliquiario di San Donato, superba opera dell'orefice cividalese Donadino di Brugnone eseguita nel 1374. Curatori del volume sono due importanri esperti della materia: Giuseppe Bergamini, direttore dei Civici Musei d'Arte e Storia di Udine e Sergio Tavano dell'Università di Trieste.
EAN9788881187249
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