#153735 Letteratura Straniera Opere

Dionea e altre storie fantastiche.

Autore
CuratoreCon una nota di Attilio Brilli. Traduz.di Simonetta Neri.
EditoreSellerio Ed.
Data di pubbl.
CollanaColl.La Memoria,497.
Dettagli cm.12x17, pp.108, brossura sopraccop.fig.a col. Coll.La Memoria,497.
AbstractVernon Lee dà vita a una serie di ritratti di luoghi in cui città e scampoli di paesaggio rivelano la fisionomia di esseri viventi, si animano, traggono linfa vitale da leggende lontane, storie popolari, cronache dimenticate. Gli antichi dei e i miti ritornano messaggeri di un'antica carica istintuale, di un ineludibile senso del destino che fatalmente li porta a entrare in collisione con il mondo regolato da leggi ispirate da più recenti religioni. Come Dionea che, riemergendo dagli abissi del tempo, fa affiorare negli uomini quella libertà pulsionale del trasporto amoroso che il vivere civile ha represso. Inglese, aristocratica, cosmopolita, vittoriana, fiorentina d'adozione, studiosa d'arte, assertrice dell'emancipazione femminile, ricercatrice instancabile di cronache e antiquaria, non è difficile prevedere cosa dicessero, all'esteta Vernon Lee, i paesaggi peninsulari, cosa vi cercasse e quali suggestioni ricavasse per trasferirli nei suoi racconti italiani. La nostalgia per le perdute presenze mitiche, per gli antichi dei ed eroi, per il gelido tocco degli inquieti fantasmi locali lasciati da una qualche crudeltà selvatica e primordiale o perversamente raffinata: «soffitta fatidica - diceva dell'Italia in un saggio sulle arti - colma di carabattole misteriose e di ammiccanti fantasmi dove soddisfare gli istinti elementari della finzione e del romanzesco». In numerosa e buona compagnia, sappiamo, in questa ricerca di carabattole nella soffitta dell'immaginario fantastico italiano. Una compagnia che va almeno da Stendhal, passando per le cronache di Croce, fino ai racconti di Tomasi di Lampedusa, e oltre - Patricia Highsmith forse, e addirittura un certo cinema thriller italiano degli anni Settanta e Ottanta (alla Dario Argento e alla Pupi Avati) -, in cui i racconti della Vernon Lee - quelli di Possessioni pubblicati qualche anno fa in questa collana e le quattro finzioni mitologiche e fantastiche di questo Dionea - figurano come non trascurabili. Anzi notevoli per il fervore sensuale investito nel rinvenire un passato dal fascino magnetico: come, in questi racconti, la mitica bellezza della ninfa Dionea che torna dal mare in un villaggio ligure e soggioga e perde; o il sopravvivere di un sanguinario Spirito Ferino pagano nella reliquia di una chiesa cristiana; la storia sigillata in un cassone nuziale; e l'enigma connesso alla statua sepolcrale di Ilaria del Carretto.
EAN9788838916915
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