#199127 Archeologia

Vasai e vasellame a Pisa tra Cinque e Seicento. La produzione di ceramica attraverso le fonti scritte e archeologiche.

Autore
CuratoreMinistero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. A cura della Società Storica Pisana.
EditoreFelici Editori.
Data di pubbl.
Dettagli cm.23x31, pp.250, num.figg.diss. e tabb. bn.e a col.nt. brossura cop.fig.
Abstract"La produzione ceramica post-medievale a Pisa è analizzata in questa sede attraverso i materiali provenienti da due scavi stratigrafici effettuati in anni diversi nel centro storico a nord del fiume Arno: Villa Quercioli e via della Sapienza. In entrambi i casi si è trattato di indagini di archeologia urbana che hanno permesso di raccogliere interessanti informazioni sulla città tardomedievale e moderna ed hanno dato l’opportunità di ricostruire l’evoluzione dell’assetto urbano di alcune parti della città sino ai giorni nostri. Le indagini hanno poi permesso di recuperare importanti dati sulla produzione ceramica cittadina tra XVI e XVII secolo, che sono stati la base di partenza sia per approfondimenti ulteriori attraverso le fonti scritte sia per poter riflettere nuovamente ed in maniera più composita sulle manifatture cittadine di ceramica. Gli scavi, diversi per localizzazione ed estensione ed anche per le cronologie e i dati documentati, offrono un quadro piuttosto completo del vasellame prodotto dalle botteghe pisane tra Cinque e Seicento attraverso gli scarti ceramici (Villa Quercioli) ed i resti delle fornaci e degli ambienti di produzione (via della Sapienza). In questa maniera è stato possibile costruire una sequenza che, anche tramite la revisione di vecchi e nuovi dati di scavo condotti in altre parti della città, permette di seguire l’evoluzione delle manifatture in un momento di passaggio rispetto a quanto successo nel bassomedioevo.".
EAN9788860197184
CondizioniUsato, come nuovo
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