#242847 Letteratura Italiana Opere

La moneta di Akragas.

Autore
EditoreSkira Ed.
Data di pubbl.
CollanaColl.Narrativa.
Dettagli cm.13x17,5, pp.136, legatura editoriale, sopracoperta figurata a colori. Coll.Narrativa.
AbstractUna moneta che passa di mano in mano. Un oggetto misterioso che sembra uscito da una storia alla Indiana Jones. Andrea Camilleri ritorna al suo genere più classico con un grande romanzo storico, “La moneta di Akragas”: un affresco che ha gli ingredienti dell’avventura e dell’excursus nella grande storia. Tutto inizia con una moneta ritrovata intorno al 406 a.C. quando l’antica città di Agrigento (Akragas) viene presa dai Cartaginesi. Kalebas, mercenario ai servigi degli spartani, sfugge da un terribile eccidio portando con sé un sacchetto di monete d’oro, ricavo di tanti mesi di lavoro. Le monete sono strane e portano delle strane effigie sui lati. Kalebas muore morso da una vipera, ma prima di esalare l’ultimo respiro sparge le monete scagliandole lontane da sé. Questo è solo l’incipit di mille squarci temporali in cui Camilleri ci conduce, anche se lo scorcio è sempre quello della sua amata Sicilia. Ci ritroviamo infatti nel 1908, all’alba del nuovo giorno dopo il devastante terremoto di Messina. Altra città della Sicilia e altra epoca, ma ugualmente morte e distruzione attendono il lettore. Tra le rovine della città distrutta ricompaiono però misteriosamente le monete di Kalebas e dopo mille viaggi, arrivano tra le mani dello zar che coltiva la passione della numismatica. In un’altra parte dell’isola, solo un anno dopo, uno zappatore scavando la terra si trova tra le mani un’altra moneta. Il povero uomo pensa di aver trovato una fortuna, ma è solo l’inizio di una serie di sfortunati eventi. La moneta sembra vivere di vita propria, impossessata da un’anima che sfugge al destino che i suoi possessori vogliono attribuirle. Gli oggetti del libro scritto dall’autore di Montalbano, sfuggono, si nascondono, modificano la realtà e le monete faranno del bene se chi le trova è di animo buono, contrariamente possono diventare strumento di malvagità in mano a uomini cattivi. Ciò che è materiale, sembra dirci Camilleri, è effimero, dipende da come lo usiamo e comunque non possiamo portarlo con noi nell’aldilà quindi è meglio essere ricchi di buoni sentimenti piuttosto che di tante monete. Tragicità e fuga dal potere, generosità e esilaranti scene a cui ci ha abituati l’autore siciliano fanno di “La moneta di Akragas” soprattutto una fiaba dai toni gialli.
EAN9788857207414
CondizioniUsato, come nuovo
EUR 15.00
-40%
EUR 8.90
#2428472 copie
Aggiungi al Carrello

Vedi anche...

9788804529835-La prima indagine di Montalbano.
La prima indagine di Montalbano.
Mondadori Ed.
2004, cm.15x22, pp.340, legatura editoriale , con sopracoperta figurata a colori. Coll.Scrittori Italiani e Stranieri.
Usato, molto buono
#129087Ultima copia
16.50 9.90
9788887657555-Mezzo secolo dal
Mezzo secolo dal "Gattopardo". Studi e interpretazioni.
Le Cariti
2010, cm.14x21, pp.219, brossura cop.fig. con bandelle. Coll.Logos. Biblioteca di Saggistica,15. Diretta da Mascia Cardelli.
Nuovo
#1314582 copie
20.00 18.00
9788866210153-L'intermittenza.
L'intermittenza.
Mondadori Ed.
2011, cm.14,5x22,5, pp.171, brossura cop.fig.a col. Coll. Numeri Primi.

firma del precedente proprietario in antiporta

Usato, molto buono
#138421Ultima copia
12.00 7.00
9788838925283-Il sorriso di Angelica.
Il sorriso di Angelica.
Sellerio Editore
2010, cm.12x17, pp.254, brossura, cop.muta, sovraccop.fig.a col. Coll.La Memoria,833.
Usato, come nuovo
#138602Ultima copia
14.00 7.00