#260268 Facsimili

In Rhetoricam ad Herennium commentaria (noto come Codice Sforza). Il codice, riccamente miniato, ha un ‘amanuense’ d’eccezione: Ludovico Maria Sforza detto il Moro, all’epoca quindicenne, e fu terminato a Cremona il 27 novembre 1467. Si tratta di un commento, con note etimologiche e grammaticali, della Rhetorica ad Herennium che Ludovico Sforza trascrisse a dimostrazione delle capacità acquisite come allievo di Francesco Filelfo. Il facsimile è costituito da 3 cartelle conente le carte miniate e i documenti annessi. ciascun gruppo di carte è contenuto in un elegante custodia in velluto verde, a loro volta contentute in una scatola contenitore in velluto. Scatola, insieme al commentario curato da Giovanni Saccani di pp.142, e alla guida alla mostra sono preservati in un contenitore editoriale di cm.33x40. Opera allo stato di nuovo.

Autore
CuratoreMs membranaceum 192x143, cc 8 sec XV (1467). Biblioteca Reale Torino.
EditoreNova Charta.
Data di pubbl.
CollanaColl.La Biblioteca Salvata.
Dettagli Coll.La Biblioteca Salvata.
AbstractNel 1675 l’ingegnere olandese Cornelis Meyer e il suo connazionale Gaspar van Wittel, giovane pittore agli esordi, percorrono le sponde del Tevere tra Perugia e Roma tracciando numerosi schizzi della campagna umbra e laziale e una serie di studi per rendere navigabile il fiume.
CondizioniNuovo
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