#306721 Letteratura Fantasy

La guerra dei giganti. Libro secondo delle cronache di Thomas Covenant l'incredulo.

Autore
CuratoreTraduzione di Riccarso VAlla.
EditoreMondadori.
Data di pubbl.
CollanaColl.Oscar Fantasy.
Dettagli cm.11x18,5, pp.602, brossura copertina figurata a colori. Coll.Oscar Fantasy.
AbstractThomas Covenant è uno scrittore di successo, che vive serenamente con la moglie .Toan e il figlio, finché un’infezione non lo porta a perdere due dita della mano destra. All’ospedale, i medici gli dicono che ha contratto la lebbra. Il male viene fermato; ma, quando fa ritorno a casa dopo alcuni mesi, Covenant scopre di essere rifiutato da tutti. La moglie ha chiesto il divorzio, i vicini lo evitano. Diviene un paria, isolato e amareggiato. Nel tentativo di ribellarsi a questo stato di cose, Covenant lascia la villa isolata in cui abita e si reca in città. Laggiù, poco dopo avere incontrato una strana figura di mendicante che gli fa oscuri discorsi sulla necessità di essere “saldo” e sul dovere morale di combattere anche quando si crede di vivere in un sogno, rischia di essere investito da un’auto della polizia e cade a terra. Perde i sensi e si risveglia in una bizzarra caverna, dove una creatura che sembra una caricatura di uomo e che dice di chiamarsi Drool lo minaccia di morte. Ma una voce disincarnata impone a Drool di fermarsi; dopo un istante, Covenant è circondato da un turbine di nebbia che lo porta lontano. Dalla nebbia, la voce del suo salvatore - il principio del male di quella straordinaria terra: “Sire Immondo, lo Spregiatore” - gli comunica un beffardo messaggio di distruzione, che Covenant dovrà portare ai “Signori della Landa”. Quando il Sire Immondo lo lascia, Covenant si ritrova in un paesaggio montano, in cima a un alto osservatorio naturale, la Guglia di Kevin. Una ragazza chiamata Lena, però, lo ha visto dal fondovalle e lo raggiunge, promettendogli di portarlo nel suo villaggio. Laggiù, a causa della sua mutilazione, Covenant viene trattato come la reincarnazione di un eroe leggendario, Berek Mezzamano; inoltre, scopre che il suo anello nuziale di oro bianco è considerato un talismano di grande potere, perché quel metallo non esiste nella Landa. L’oro bianco, dice un’antica leggenda, “controlla la magia primordiale”.
EAN9788804353362
CondizioniUsato, come nuovo
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