#325285 Spettacolo Cinema

American stranger. Il cinema di Monte Hellman.

CuratoreA cura di Michele Fadda.
EditoreCineteca Di Bologna Ed.
Data di pubbl.
CollanaColl.Il Cinema Ritrovato.
Dettagli cm.15x21, pp.178, num.ill.bn.nt. brossura copertina figurata. Coll.Il Cinema Ritrovato.
AbstractDove conduce il cinema di Monte Hellman? E da quali premesse va fatto partire? La sua carriera dura da cinquantanni, e con pochi film realizzati (alcuni però entrati di diritto nella storia del cinema e della cultura americana 'moderna': Le colline blu, La sparatoria, Strada a doppia corsia), si è svolta sotto il segno di un'originalità impermeabile a ogni definizione. Da un lato l'apprendistato con Roger Corman e una contiguità con la New Hollywood dei Coppola e Bogdanovich, dall'altro lo sviluppo di un'esperienza che segna un netto scarto rispetto agli esiti del 'nuovo cinema americano'. Irregolare all'interno di un cinema che già stava sovvertendo le regole, Monte Hellman è Vamerican stranger, l'americano esiliato dal suo contesto originario: legato al cinema di genere e spesso di serie B, ma anche troppo intellettuale per essere inquadrato nel cinema commerciale. Non a caso un americano in fuga verso l'estero, come Welles costretto a un continuo vagabondaggio tra i cinema di mezzo mondo (America, Europa, Asia). Attraverso una serie di saggi originali, la riproposta di alcune delle più importanti interviste realizzate negli ultimi trent'anni, un omaggio di Quentin Tarantino e una filmografia critica, questo libro propone un'ampia riflessione su un cineasta che ha saputo rivisitare i luoghi classici dell'immaginario americano (il western, la frontiera, la violenza, il road-movie) nella luce inedita offerta dalla letteratura dell'assurdo e dalla filosofia esistenzialista.
EAN9788895862248
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